FAQ

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Domande su Progetto Serena
Progetto Serena è un’associazione che promuove il protocollo dei cani allerta diabete o DAD (diabetic alert dog) in Italia.
I cani da allerta diabete sono addestrati a percepire la variazione dei voxs molecole che vengono rilasciate da qualunque corpo umano e che hanno odore differenti nel caso dell’aumento o diminuzione della glicemia.
I cani da allerta diabete sono addestrati a percepire la variazione dei voxs, molecole che vengono rilasciate da qualunque corpo umano e che hanno odore differenti nel caso dell’aumento o diminuzione della glicemia.
Per richiedere un cane allerta diabete ti devi rivolgere a Progetto Serena Onlus. Puoi contattarla tramite l’apposito modulo, oppure direttamente via Whatsapp o e-mail.
Progetto Serena è un APS (associazione di promozione sociale) non vende cani, ma richiede però un rimborso spese per sostenere l’istruttore e il Percorso. Per conoscere l’importo visita la nostra pagina come funziona.
Si se il cane è socievole, ha un forte legame con la persona con il diabete e non ha più di 5 anni. Sarà l’istruttore di Progetto Serena a valutare la possibilità di iniziare il Progetto con il cane di famiglia.
Sì, il cane allerta diabete è della persona con il diabete. In caso in cui sia necessario procurarsi il cane saremo ben felici di aiutarvi nella scelta in canile o presso un allevamento.
Il Cane non segnala il diabete ma le variazioni degli zuccheri del sangue che portano alle ipoglicemie o alle iperglicemie. Ciò è possibile grazie alla relazione che si instaura tra persona con diabete e cane caratteristica del protocollo DAD di Progetto Serena.
DAD è l’acronimo per Diabetic allert dog, cane per allerta diabete, l’unico protocollo strutturato e con basi scentifiche in Italia per i cani per diabete. È stato creato nel 2014 dal dottor Roberto Zampieri, esperto cinofilo e laureato in Scienze della Formazione Cinotecnica
No. Il cane allerta diabete è un supporto per aiutare a regolarizzare la glicemia nella persona con il diabete, ma non sostituisce l’infusore o il supporto del medico. Puoi però rendere la misurazione ancora più precisa, dato che il cane riesce a prevenire le variazione della glicemia molto prima che queste avvengono.
Aps identifica le associazioni di promozione sociale. Con la riforma del terzo settore sostituisce le Onlus. Sono enti non a scopo di lucro, quindi il denaro è utilizzato per sponsorizzare un progetto di natura sociale, come quello del cane allerta diabete e dare un rimborso spese agli istruttori.
Il cane può iniziare il percorso DAD già da cucciolo. L’età massima per intraprendere l’addestramento è di 5 anni

Cani allerta medica-cane da diabete
Per adesso i cani allerta diabete sono riconosciuti come cane allerta medica. Tuttavia in Italia è in fase di approvazione la legge 1104 inserita nella Legge di Bilancio 2025 in cui saranno presenti le norme attuative per il riconoscimento dei cani allerta medica equiparati ai cani guida per i non vedenti.
Il cane allerta diabete è addetrato dal proprietraio con l’assistenza di un istruttore cinofilo con in possesso un diploma specifco Cani allerta diabete. Leggi come funziona.
Sfatiamo subito il mito secondo cui devi per forza avere un cane di razza. Tutti i cani se addestrati secondo il protocollo di Progetto Serena sono perfetti per diventare un cane allerta diabete sia adottati in canile, sia presi da un allevamento o da una cucciolata casalinga.
Un cane da allerta medica è un cane addestrato ad assistere una persona con una disabilità o una persona con una precisa patologia (come il diabete) svolgendo alcuni compiti che gli vengono insegnati al fine di migliorare la vita della persona che assiste.
Il disegno di legge 1107 “Disposizioni per il riconoscimento del cane da assistenza” è stato inserito nelle Legge di Bilancio 2025, in cui si richiede una tavola rotonda con enti e specialisti del settore al fine di creare un apposito decreto per i cani da allerta medica in Italia. Per adesso i cani possono entrate ovunque gli viene loro consentito.
Il primo cane allerta diabete in Italia con protocollo strutturato e con basi scientifiche è stato preparato dal dottor Roberto Zampieri nel 2014.
Si i cani da allerta diabete rientrano tra quei cani utilizzati per dare assistenza alle persone con il diabete.
Sì, i nostri istruttori possono essere al tuo fianco per aiutarti a scegliere il cane allerta diabete in un canile, oppure in un allevamento o da una cucciolata in famiglia.
Per iniziare il percorso cani allerta nel diabete bisogna contattare Progetto Serena Onlus, l’unico ente in Italia ad avere un protocollo strutturato e con basi scientifiche per i cani allerta diabete.
Come funziona Progetto Serena
Il Protocollo cani allerta del diabete è un sistema di addestramento che si svolge in famiglia con il supporto di un istruttore qualificato. Alla base si deve creare una relazione tra la persona con il diabete e il cane, grazie alla quale il cane riuscirà a percepire le variazioni di glicemia del sangue e a segnarle. L’addestramento prevede incontri settimanali a casa della persona con il diabete con cadenze settimanali.
Il protocollo DAD (diabetic alert dog) è stato creato in Italia nel 2014 dal dottor Roberto Zampieri in collaborazione con medici operativi dell’Università di Verona, prendendo come riferimento gli studi effettuati in USA e in Inghilterra in cui già dagli inizi del 2000 sono riconosciuti i cani da allerta diabete. Oggi è l’unico protocollo strutturato e con basi scientifiche.
Il percorso DAD di Progetto Serena ha una durata di 24 mesi, tempo necessario per completare la preparazione del cane. Concluso il Progetto il cane verrà dichiarato operativo e si riceverà l’attestato di qualifica Cane allerta diabete
Oggi qualunque cane preparato da Progetto Serena è capace di segnalare 99 volte su 100 le variazioni della glicemia che portare a iperglicemie o ipoglicemia
I cani da diabete sono cani comuni che però hanno acquisito specifiche competenze grazie a un apposito addestramento e alla relazione empatica che si crea con la persona con il diabete assistita.
Il protocollo modulare è un sistema di addestramento creato dal dottor Roberto Zampieri per essere applicato a tutti i cani da allerta medica. Si definisce modulare poprio perché si adatta a diverse patologie e disabilità. Si insegna così al cane una serie di comportamenti da tenere o di azioni da compiere in risposta a uno specifico stimolo.
Si tutti i cani allerta diabete sono cani da compagnia, ma non vale il contrario. Un cane da compagnia non è un cane da allerta medica. Può diventarlo solo dopo che verrà addestrato da un istruttore che ha una competenza specifica in famiglia.
Con il fiuto ti aiuto è il motto di Progetto Serena con cui si pone l’attenzione sulle elevate capacità dei cani di percepire le variazioni delle molecole in un corpo umano, come nel caso della glicemia.
No il percorso non può essere interrotto una volta iniziato. È comunque un’attività di promozione sociale che comporta una serie di rimborsi spese per l’istruttore. È ammessa l’interruzione solo in casi straordinari di gravissimi cambiamenti nella salute della persona con il diabete o familiari, come indicato nel modulo di adesione.
Si. Per inviare il percorso è necessario compilare un modulo di adesione in cui sono indicate ogni aspetto del protocollo e le modalità di rimborso spese.
Per adesso in quanto rimborso spese ad una APS il costo di Progetto Serena non è detraibile. Si attendono eventuali disposizioni previsti dalla nuova Legge di Bilancio 2025, per l’equiparazione dei cani di allerta medica ai cani da guida.
Perché un cane allerta diabete
Il cane allerta diabete aiuta ad affrontare ogni giorno il diabete, portando gioia, allegria e un sostegno dedicato solo ed esclusivamente alla persona con il diabete
Il cane con diabete riesce a segnalare con un anticipo anche fino a 40 minuti le variazione glicemiche. Un fattore che permette così di evitare iperglicemie o ipoglicemie, entrambe molto pericolose. Accudire il cane , fare la passeggiata o uno sport aiuta a migliorare la qualità di vita della persona con il diabete.
C’è anche un fattore importante al livello medico dato che oltre al supporto della tecnologia il cane offre un supporto in più. Ad esempio, durante la notte una persona con il diabete potrebbe non sentire l’allarme della variazione glicemica, ci pensa il cane a svegliare la persona.
Certo. Il cane allerta diabete è ideale per aiutare un bambino con diabete a vivere meglio questa patologia. Diventa un compagno per i giochi, influenza l’umore e lo aiuta a mantenere regolare la glicemia. Inoltre, la notte permette ai genitori di dormire con più serenità, evitando di alzarsi in modo continuo per controllare la glicemia dei bambini/a con il diabete.
Certo, vale lo stesso discorso dei più piccoli. Un cane allerta diabete permette a un adolescente di vivere con maggiore tranquillità le attività quotidiane, dallo studio allo sport.
In età adulta può essere un valido sostegno migliorando la qualità di vita e permettendo a tutti i giovani o agli adulti di vivere il diabete con più tranquillità. Perfetto per chi vive da solo, oppure si sposta molto per lavoro o per piacere.